La creazione di "un museo che celebri e insegni la storia dell'italiano che, come ogni lingua, è lo specchio della società che la parla e, al contempo, tesoro depositato dalle generazioni che, prima di noi, l'hanno parlata: essa è veramente un'eredità": è quanto Giuseppe Conte ha auspicato nel suo intervento alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università degli Studi di Firenze, tenutasi la mattina di martedì 21 gennaio 2020 nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio.
Il presidente del Consiglio, che prima dell'incarico governativo ha insegnato presso l'Ateneo fiorentino, ha confermato il suo appoggio al progetto - già promosso dal Ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini - di creazione di un museo dedicato alla lingua italiana e alla sua storia, e specificato come la città più adatta a ospitare l'iniziativa non possa che essere Firenze. Sede dell'Accademia della Crusca, che con il suo Vocabolario ha segnato una tappa fondamentale della storia della lingua italiana, Firenze celebrerà nel 2021 due ricorrenze: quella dei settecento anni dalla nascita del proprio Ateneo cittadino, e quella dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri.
L'annuncio, che accogliamo con piacere ed entusiasmo, è stato dato a pochi giorni da quello altrettanto felice dell'istituzione del Dantedì, una giornata dedicata alla celebrazione nazionale del poeta, che cadrà il 25 marzo.
Segnaleremo in questa pagina gli aggiornamenti sull'iniziativa.
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Dal 3 gennaio 2023, per gli studiosi che accedono alla Biblioteca è in vigore un nuovo regolamento.
In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
- all’interno della Villa l’esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale è consentito per 11 ore giornaliere dall’8 novembre al 7 aprile (art. 1 comma 2 del Decreto del Ministro della Transizione ecologica del 6 ottobre 2022);
- la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti di ciascun locale della Villa per la climatizzazione invernale non deve essere superiore a 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza (art. 19-quater del Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022);
- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.