e m’induce a vegliar le notti intere
La pala si intitola "Insonne", per essere l'accademico stato tormentato durante la sua lunga vita da una perenne tendenza all'insonnia. Ciò spiega anche l'immagine: una civetta, piccolo rapace agente durante la notte. Nella pala è riprodotta anche la traduzione italiana di uno splendido verso latino di Lucrezio, tratta dalla versione di Alessandro Marchetti (De rerum natura, libro I, Napoli, Soc. Ed. Biblioteca Latina-italiana, 1861).
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Per concomitanza con le Feste, la visita all'Accademia della Crusca dell'ultima domenica del mese di dicembre è stata spostata al 12 gennaio 2025 (ore 11).