Varianti: agri-voltaico; agri voltaico; agrovoltaico; agro-voltaico; agro voltaico; agrifotovoltaico; agri-fotovoltaico; agrofotovoltaico; agro-fotovoltaico
Ambito d'uso: economia, mass media, politica, ambiente
Ambito d'origine: mass media
Tecnicismo
Categoria grammaticale:
agg. e sost. m.
1. agg., di sistema, impianto e sim., che consente di usare simultaneamente uno stesso terreno per l’attività agricola e per la produzione di energia elettrica attraverso pannelli fotovoltaici.
2. s.m., il settore che si occupa di sviluppare le tecnologie necessarie a realizzare modalità integrate di produzione agricola ed elettrica attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici su terreni coltivati; l’insieme delle tecnologie e degli impianti.
Modellato sull’aggettivo inglese agrivoltaic, formato per composizione dal confisso agri- e dall’aggettivo voltaic, che, a sua volta, anche se l’Oxford English Dictionary non ne fa menzione, deriva per riduzione da photovoltaic (composto già ben attestato e registrato nei dizionari inglesi), e ne mantiene il significato, che è effettivamente diverso da quello di voltaic come descritto nell’OED (per questa stessa ragione tra le varianti sono state inserite le forme agrifotovoltaico, agri-fotovoltaico, agrofotovoltaico, agro-fotovoltaico, corrispondenti all’ingl. agriphotovoltaic e agrophotovoltaic).
2012 (agrovoltaico); 2020 (agrivoltaico)
"Un raccolto di grano sotto i pannelli fotovoltaici: nell’impianto agrovoltaico realizzato dalla Revolution Energy Maker a Monticelli d’Ongina (PC) si è svolta oggi la mietitura del frumento". (Il grano sotto i pannelli solari, repubblica.it, sez. Green&Blue, 4/07/2012)
"Chi chiede di non aprire un pozzo petrolifero o chiudere centrali a carbone deve farlo con la stessa coerenza per far fare impianti eolici e fotovoltaici, spingendo sull’agrivoltaico". (Giacomo Talignani, Quarant’anni di Legambiente, Ciafani: “Coerenti e tenaci nelle nostre battaglie”, repubblica.it, 17/05/2020)
Periodo di affermazione:
2021-2023
Zingarelli 2024 (agrivoltaico come lemma principale, agrovoltaico come variante)
Diffusione al: 9 maggio 2023
[il motore di ricerca di Google non fa distinzione tra le forme con trattino e quelle con grafia separata; il “Corriere della Sera” dà risultati attendibili solo per la ricerca delle forme univerbate; i risultati della ricerca nei quotidiani sono stati tutti verificati]
Google:
agrivoltaico: 242.000 r. (agri-voltaico 2.860 r.)
agrovoltaico: 16.800 r. (agro-voltaico 4.810 r.)
agrifotovoltaico: 2.490 r. (agri-fotovoltaico 2.930 r.)
agrofotovoltaico: 2.380 r. (agro-fotovoltaico 6.650)
Archivio “la Repubblica”:
agrivoltaico: 56 r. (2020: 2; 2021: 15; 2022: 28; 2023: 11)
agri-voltaico: 3 r. (2022)
agrovoltaico: 31 r. (2012: 1; 2020: 2; 2021: 8; 2022: 13; 2023: 7)
agro-voltaico: 7 r. (2012: 1; 2020: 1; 2022: 4; 2023: 1)
agrifotovoltaico: 2 r. (2020: 1; 2023: 1)
agri-fotovoltaico: 4 r. (2021: 1; 2022: 3)
agrofotovoltaico: 2 r. (2023)
agro-fotovoltaico: 15 r. (2013: 1; 2020: 2; 2021: 4; 2022: 4; 2023: 4)
Archivio “Corriere della Sera”
agrivoltaico: 17 r. (2021: 6; 2022: 5; 2023: 6)
agrovoltaico: 9 r. (2012: 1; 2021: 1; 2022: 3; 2023: 4)
agrifotovoltaico: 2 r. (2022: 2)
agrofotovoltaico: 4 r. (2020: 1; 2021: 2; 2022: 1)
Il termine agrivoltaico rientra fra i neologismi del campo ambientale, ambito che negli ultimi decenni si è mostrato estremamente vitale da un punto di vista linguistico. Sebbene si parli di simultaneo utilizzo di un terreno per la produzione di energia fotovoltaica e per l’agricoltura fin dagli anni ’80 del secolo scorso, per poter avere una resa linguistica del concetto dobbiamo attendere il 2011. È la lingua inglese a restituirci la prima attestazione del termine agrivoltaic in una rivista australiana dedicata al settore agricolo. È su tale lemma inglese che si modella il termine italiano agrivoltaico.
Di quest’ultimo esistono in italiano molte varianti grafiche, morfologiche e lessicali (cosa che avviene anche per la lingua inglese), che hanno avuto negli anni diversa fortuna: oltre alle grafie agri-voltaico e agri voltaico, sono attestate le varianti agrovoltaico, agrifotovoltaico e agrofotovoltaico (tutte e tre anche con trattino e con grafia separata).
È la forma agrovoltaico a comparire per prima sui quotidiani italiani (a distanza di un solo giorno sulla “Repubblica” e sul “Corriere della Sera”) nel 2012, mentre sarà necessario attendere il 2020 per trovare la prima attestazione di agrivoltaico. Fino alla fine del 2020 troviamo sui quotidiani poche attestazioni sia di agrivoltico sia delle altre forme e varianti. A partire dal 2021, è possibile invece notare un importante incremento proprio della forma agrivoltaico.
A favorire la diffusione sulla stampa del concetto e della corrispondente denominazione è stata probabilmente la pubblicazione da parte del governo di alcuni importanti documenti come il PNRR, (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), che prevede un importante stanziamento dedicato proprio al settore in questione, e le Linee Guida in materia di Impianti Agrivoltaici.
Nel primo di tali documenti, il PNRR, approvato nel 2021, possiamo notare una preferenza per la forma agro-voltaico, che ricorre quattro volte, mentre troviamo un’unica occorrenza della forma agri-voltaico.
Nelle Linee guida, pubblicate nel 2022 dal Ministero della Transizione Ecologica, la forma scelta e usata coerentemente all’interno del testo è invece agrivoltaico.
Anche la ricerca nelle pagine in italiano di Google mostra un aumento della diffusione della forma agrivoltaico a partire dal 2021, a discapito delle altre. Attualmente è quindi quest’ultima la forma più diffusa sia sul web che sui quotidiani, nonostante le altre continuino a essere usate.
Da un punto di vista grammaticale, come aggettivo il termine ricorre spesso associato ai nomi impianto, sistema ed energia, ma è molto frequente anche l’uso come sostantivo a indicare il settore o l’insieme delle tecnologie e degli impianti.
20 febbraio 2024
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