Ambito d'uso: lingua comune
Ambito d'origine: sociologia
Categoria grammaticale: v. tr.
Sottoporre qualcuno a un trattamento fisicamente, verbalmente o psicologicamente violento, usando eventualmente anche la rete per amplificare l’effetto di umiliazione.
Derivato di bullo con il suff. -izzare, con il probabile influsso di to bully trans. ‘to treat in an overbearing manner; to intimidate, overawe’ [‘trattare in modo prepotente; intimidire’].
2000
"3.2. La tutela giuridica del lavoratore «bullizzato» in Inghilterra. Anche in Inghilterra lo studio del mobbing (o, meglio, bullying) come fenomeno unitario è una novità recente" (Pier Giuseppe Monateri, Marco Bona, Umberto Oliva, Mobbing: vessazioni sul lavoro, Giuffrè, 2000).
Periodo di affermazione: 2016-2017
Devoto-Oli 2018, Garzanti 2017, Vocabolario Treccani 2017, Zingarelli 2017
Diffusione al: 15 aprile 2018
Forme cercate: bullizzare, bullizzava, bullizzavano, bullizzato/-i/-a/-e
Google: 199.880 r.
Corriere della sera: 24 r. totali (2014: 1 r.; 2016: 8 r.; 2017: 10 r.; 2018 [1/1- 31/3]: 4 r.); p.a. 2014
Repubblica: 32 r. totali (2007: 1 r; 2013: 6 r.; 2016: 8 r.; 2017: 18 r.; 2018 [1/1- 31/3]: 5 r.); p.a. 2007
Stampa: 44 r. totali (2015: 1 r.; 2016: 5 r.; 2017: 26 r.; 2018 [1/1- 31/3]: 12 r.); p.a. 2015
Bullizzare, che sostituisce le locuzioni compiere atti di bullismo (suqualcuno), sottoporre (qualcuno) ad atti di bullismo e, al passivo, subire / essere vittima di atti di bullismo, ha come concorrenti bulleggiare e bullare rivelatisi però meno efficaci.
Oltre a essere in linea con la grande produttività del suffisso -izzare nell’italiano contemporaneo, la voce trova un parallelismo in almeno altri tre verbi con cui condivide tratti del significato: stalkerizzare, mobbizzare (anch’esso recepito dalla lessicografia contemporanea) e nonnizzare, originariamente legato alla pratica del nonnismo delle caserme, sconosciuto alla lessicografia, ma presente nei forum in rete dove si nonnizzano i nuovi iscritti.
Il verbo ha generato il sostantivo bullizzazione, riportato solo nel Nuovo Devoto-Oli, che lo data 2016, e in ZINGARELLI 2018, mentre è assente negli archivi della “Repubblica”, del “Corriere della sera” e della “Stampa”. La rete fornisce poche centinaia di attestazioni (493 compreso il plurale al 16/4/2018), alcune significative per l’ambito in cui si registrano. Non si sono trovate attestazioni su Google libri, ma la rete fornisce almeno cinque occorrenze per il 2015 in articoli e testi informativi, anche a carattere istituzionale.
6 febbraio 2019
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Dal 3 gennaio 2023, per gli studiosi che accedono alla Biblioteca è in vigore un nuovo regolamento.
In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
- all’interno della Villa l’esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale è consentito per 11 ore giornaliere dall’8 novembre al 7 aprile (art. 1 comma 2 del Decreto del Ministro della Transizione ecologica del 6 ottobre 2022);
- la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti di ciascun locale della Villa per la climatizzazione invernale non deve essere superiore a 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza (art. 19-quater del Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022);
- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.