cosmeceutica

Varianti: cosmoceutica

Ambito d'uso: cosmesi, marketing, nuovi media

Ambito d'origine: cosmesi, marketing

Rilancio

Categoria grammaticale:

sost. f.

Definizione

Settore della cosmesi che studia e realizza prodotti con caratteristiche di cosmetico e di farmaco

Etimologia

Dall’aggettivo e sostantivo maschile cosmeceutico

Prima attestazione

2002
"Gianni Proserpio e Elena Passerini, Le altre cosmesi: cosmeceutica, fitocosmesi, zoocosmesi, cosmesi minerale e termale, Milano, Tecniche Nuove, 2002"

Periodo di affermazione:

2020-2022

Presenza sui dizionari

Supplemento 2004 GDLI
GRADIT (ediz. 2007)
Zingarelli (dal 2009)
Devoto-Oli 2023


Repertori

Treccani Neologismi (2012)

Diffusione al: 14 luglio 2022

[sono stati inclusi anche i risultati in cui cosmeceutica è aggettivo femminile singolare]

Google: 44.100 r.
Archivio del "Corriere della Sera": 7 r. (p.a. 2010)
"Corriere della Sera": 3 r. (p.a. 2015)
"la Repubblica": 20 r. (p.a. 2007)

Note

Il sostantivo cosmeceutica viene registrato oggi dalla maggior parte dei repertori lessicografici italiani, alcuni dei quali (Supplemento 2004 al GDLI, GRADIT) riconducono la sua origine all’inglese cosmeceutical, altri (Devoto-Oli 2023 e Zingarelli 2023) lo considerano come derivato dall’aggettivo e sostantivo cosmeceutico, che, a differenza del termine in questione, ha visto un impiego considerevole nei testi in lingua italiana nel primo decennio degli anni Duemila. La sezione Neologismi della Treccani, che registra cosmeceutica come neologismo 2012, lo fa derivare dall’inglese cosmeceutics, parola che, però, non è lemmatizzata in alcun dizionario inglese e le cui prime occorrenze sono molto recenti. Dalle ricerche condotte nei testi in lingua inglese e italiana siamo concordi con quanto affermano i due dizionari più aggiornati, i quali fanno derivare cosmeceutica da cosmeceutico (e non viceversa). Effettivamente il sostantivo femminile vuole designare un settore della cosmesi nato successivamente alla commercializzazione di prodotti dalla natura ibrida con effetti cosmetici e farmaceutici ed è entrato in circolo nei testi in lingua italiana in un secondo momento, quando già il sostantivo e aggettivo cosmeceutico era stato “metabolizzato” dal lessico italiano (aggettivo, e non sostantivo femminile, è da considerare l’attestazione di cosmeceutica del 1991 citata nel GDLI).

A parte un paio di attestazioni dei primi anni Duemila, le occorrenze cominciano a essere più consistenti in numero a partire dal 2014-2015 circa: in questi anni, infatti, la proliferazione di prodotti dalla natura sia cosmetica sia farmaceutica palesa la necessità di una normativa che regoli e tuteli questa nuova tipologia di prodotti; normativa che ad oggi risulta ancora assente. A partire dal 2020 il termine ha cominciato ad avere un incremento d’uso considerevole, forse proprio in relazione alla definizione di un settore proprio della cosmesi che si occupa dei prodotti cosmeceutici.

Da registrare anche la presenza della variante cosmoceutica, che conta nelle pagine in italiano di Google ben 5.950 risultati, dovuti per la maggior parte al fatto che una casa produttrice usa questo termine nel suo marchio.

Esempi d'uso

  • A tutto ciò, però, vorrei aggiungere che se la strada che ha imboccato il settore è quello della cosmeceutica, come accaduto nel settore nutrizionale, l’industria deve guardare al farmacista e al laureato in farmacia come a un candidato ideale anche per operare nella ricerca, nella produzione e nella vendita, favorendo le occasioni di formazione specialistica post-laurea. (Maria Teresa Ascioti, Nicola Posa, Elena Perazzi, Reparto dermocosmetico, Milano, Edra, 2015)
  • Dopo un’analisi appropriata saprà infatti indirizzare verso la migliore soluzione tra la vasta gamma offerta dalla cosmeceutica e dalla medicina estetica: sieri depigmentanti, peeling, laser ecc. (Eleonora Negri, Macchie viso: 5 creme per eliminarle, vanityfair.it, 26/6/2020)
  • Che in realtà è la costola dedicata alla cosmeceutica, ovvero alla produzione di cosmetici, con l’obiettivo di avere sia benefici estetici che medici, di un’altra azienda creata nel 2016 dalla coppia su un terreno vicino al mare a Marsala, di proprietà della De Paoli. (Isabella Napoli, Cosmesi bio a Marsala le lumache allevate a scopo terapeutica, repubblica.it, 22/12/2020)
  • «Mio nonno è stato il primo ad intuire l’importanza della cosmeceutica, realizzando prodotti di bellezza con principi attivi simili a quelli dei farmaci». (Peppe Aquaro, Mezzo secolo di lotta alle smagliature, “Corriere della Sera”, 11/5/2022, p. 50)


Miriam Di Carlo

Approfondimenti e link

7 novembre 2022