Ambito d'uso: cosmesi, marketing, nuovi media
Ambito d'origine: cosmesi, marketing
Rilancio
Categoria grammaticale:
agg., sost. m.
(Di) prodotto cosmetico dagli effetti simili a quelli di un farmaco
Dall’inglese cosmeceutical, parola macedonia composta dall’inizio della parola cosme(tic) ‘cosmetico’ e dalla fine della parola (pharma)ceutical ‘farmaceutico’
1991
"Il vero asso pigliatutto è l’industria cosmetica, o meglio ‘cosmeceutica’ (a metà tra farmceutica [sic] e cosmetica) che offre una pelle nuova per circa 200 mila lire al giorno" (cit. da GDLI: Daniela Minerva, Giovanni Maria Pace, Eterna giovinezza, “Espresso”, 9/7/1991, p. 113)]
Periodo di affermazione:
2020-2022
Supplemento 2004 GDLI
GRADIT (ediz. 2007)
Zingarelli (dal 2011)
Devoto-Oli 2023
Diffusione al: 14 luglio 2022
[non sono state prese in considerazione le occorrenze di cosmeceutica, che potrebbe essere sost. f.]
Google: “cosmeceutico” 12.100 r.; “cosmeceutici” 36.700 r.; “cosmeceutiche” 6.890 r.;
Archivio del "Corriere della Sera": “cosmeceutico” 6 r. (p.a. 2001); “cosmeceutici” 30 r. (p.a. 1999); “cosmeceutiche” 1 r. (2019);
"Corriere della Sera": “cosmeceutico” 1 r. (2020); “cosmeceutici” 5 r. (p.a. 2008); “cosmeceutiche” 1 r. (2010);
"la Repubblica": “cosmeceutico” 6 r. (p.a. 1996); “cosmeceutici” 30 r. (p.a. 1996); “cosmeceutiche” 5 r. (p.a. 2006).
L’aggettivo e sostantivo maschile cosmeceutico è da considerare un “rilancio”, perché, entrato nel lessico italiano dagli anni Novanta, è stato usato in maniera sporadica e in àmbito prettamente specialistico o pubblicitario fino al primo decennio del Duemila e solamente a partire dal 2020 ha visto un vero e proprio incremento d’uso anche al di fuori dell’àmbito tecnico o merceologico. Si tratta di un calco dall’inglese cosmeceutical, una parola macedonia formata combinando pezzi di altre parole: l’inizio della parola cosmetic ‘cosmetico’ e la fine di pharmaceutical ‘farmaceutico’. Questa soluzione morfologica risulta particolarmente adatta a indicare una nuova tipologia di prodotti “ibridi” per la cura personale, che combinano effetti cosmetici (prettamente esteriori) a effetti farmaceutici, agendo anche sulle funzioni organiche. La parola cosmeceutical, registrata dalla maggior parte dei dizionari inglesi e le cui prime attestazioni risalgono alla seconda metà degli anni Ottanta, non ha trovato accoglienza nei testi giuridici anglo-americani: la legge americana e quella inglese non riconoscono la categoria dei cosmeceutical, attribuendo questa “invenzione” alla sola necessità di commercio delle case produttrici. La presenza di una categoria nuova di prodotti dagli effetti tanto cosmetici quanto farmaceutici ha reso la parola molto comune nei testi inglesi. Il corrispondente termine italiano, cosmeceutico, lo troviamo come sostantivo nella versione in italiano di un testo legislativo europeo del 1995 e poi sui quotidiani nel 1996 (sulla “Repubblica”) e nel 1999 (sul “Corriere”). Le occorrenze di cosmeceutico sono sporadiche almeno fino al 2014-2015, quando il termine comincia a fuoriuscire dall’àmbito specialistico o pubblicitario per entrare in testi più divulgativi. Dovremo però aspettare il 2020 per notare un incremento d’uso considerevole, che ha continuato per tutto il 2021 e il 2022, coinvolgendo anche testi non di àmbito tecnico e specialistico.
7 novembre 2022
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Tutte le informazioni nel comunicato stampa.
Dal 6 al 9 novembre 2024. Tutte le informazioni sono disponibili nella sezione "Eventi".
Avvisiamo i visitatori che, a causa dei lavori di restauro in corso nella sede dell'Accademia, l'accesso alla villa di Castello è momentaneamente spostato al civico 48.