Ambito d'uso: lingua comune
Categoria grammaticale:
Sost. m. (più raramente femminile) inv.; agg. inv.
Piccolo elettrodomestico per la bollitura del riso.
Composto verbo + sostantivo: dal verbo cuocere (cuoci-) e dal sostantivo riso.
2007 [1988]
"Io, dopo averlo lavato [il riso] con cura tre o quattro volte, lo metto nella pentola di cottura della cuociriso, a bagno nella quantità giusta d’acqua e lo lascio lì una mezzora prima di cuocerlo. [...] Ecco la mia cuociriso spaziale della Zojirushi". (post sul blog biancorossogiappone.blogspot.com, 6/8/2007)
Periodo di affermazione:
2015 ca.
Nessuna
Diffusione al: 2 giugno 2020
Google: 237.000 r.
"Corriere della Sera": 2 r. p.a. 2015
"la Repubblica": 3 r. p.a. 2013
"La Stampa": 2 r. p.a. 2008
La parola cuociriso è un composto invariabile formato dal verbo cuocere (cuoci-) con l’aggiunta del sostantivo che funge da complemento oggetto (riso). Indica un piccolo elettrodomestico dalla forma cilindrica, simile a quella di una friggitrice, composto da un cestello in cui cuocere il riso. Lo strumento nasce nei paesi orientali dove la consumazione del riso è nettamente superiore rispetto ai paesi occidentali. Dall’Oriente, l’elettrodomestico si è diffuso nel mondo e anche in Italia, dove viene chiamato cuociriso già a partire dai primi anni del 2000. Una delle prime attestazioni che associa inequivocabilmente la parola (come sostantivo) al referente in questione risale al 2007 ma è solo intorno al 2015 che la parola comincia a circolare in maniera più significativa, duplicando le sue occorrenze su Internet rispetto agli anni precedenti. Da quell’anno in poi le occorrenze di cuociriso aumentano sempre di più, con una nuova sensibile crescita nel 2019.
Per quanto riguarda il genere grammaticale, nonostante vi sia una netta prevalenza del maschile, il femminile, presente nelle prime attestazioni, continua a circolare. Il primo uso del genere femminile si spiega dall’originaria funzione aggettivale di cuociriso nell’espressione pentola cuociriso (con il genere determinato dal sostantivo pentola). L’aumento della frequenza ha portato alla lessicalizzazione di cuociriso con perdita del vincolo al genere femminile imposto dal nome pentola e la progressiva affermazione del genere maschile, forse sulla scia di altri composti simili presenti nel lessico della cucina, scolapasta, passaverdure, apriscatole, e lo stesso cuociuova. Lo strumento cuociriso in Italia è stato chiamato anche in altri modi: risottiera (con cui si indica però prevalentemente un particolare tipo di pentola), bollitore riso e ricecooker ma il composto cuociriso è largamente prevalente.
23 luglio 2020
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Dal 3 gennaio 2023, per gli studiosi che accedono alla Biblioteca è in vigore un nuovo regolamento.
In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
- all’interno della Villa l’esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale è consentito per 11 ore giornaliere dall’8 novembre al 7 aprile (art. 1 comma 2 del Decreto del Ministro della Transizione ecologica del 6 ottobre 2022);
- la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti di ciascun locale della Villa per la climatizzazione invernale non deve essere superiore a 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza (art. 19-quater del Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022);
- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.