forchiaio

Ambito d'uso: cucina, escursionismo, design

Categoria grammaticale:

sost. m.

Definizione

Posata multiuso che unisce forchetta e cucchiaio (e talvolta anche coltello)

Etimologia

Parola macedonia composta da forch(etta) + (cucch)iaio. Anche possibile calco dall’inglese spork, formato da sp(oon) ‘cucchiaio’ + (f)ork ‘forchetta’

Prima attestazione

2008
"Per distendere il clima, Oldani ha disegnato nuovi utensili prodotti da Schönhuber-Franchi: un «forchiaio» adatto per ogni pietanza, da usare come forchetta, coltello e cucchiaio; […]". (Michela Proietti, La rivoluzione del forchiaio, “Corriere della Sera”, 22/5/2008)

Presenza sui dizionari

Nessuna

Diffusione al: 28 novembre 2022

Google: 1.690 r.
Google libri: 234 r. (per la maggior parte non pertinenti)
Archivio “Corriere della Sera”: 2 r. (p.a. 2008)
Archivio “la Repubblica”: 0 r.
Archivio storico “La Stampa”: 0 r. 


Note

Attualmente la parola forchiaio ha in italiano una circolazione abbastanza limitata. Tuttavia, in rete si possono rintracciare diversi esempi dell’utensile (di diverse forme e materiali) soprattutto in siti che vendono oggettistica per campeggio e blog che si occupano di escursionismo, ma anche in articoli che lo consigliano come posata adatta ai primi pasti dei neonati, o ancora descritto come vero e proprio oggetto di design, noto nell’ambiente dell’alta cucina. A partire dal 2008 e per i primi anni Dieci del Duemila, le occorrenze di forchiaio sono sporadiche, mentre si intensificano negli ultimi anni. Un lieve incremento è probabilmente dovuto al successo del personaggio Forky (di fatto un forchiaio) presente nel film di animazione Toy Story 4, uscito nel giugno 2019, e successivamente protagonista di una serie animata rivolta ai più piccoli.

È possibile che forchiaio sia un calco strutturale dell’anglismo spork (anch’esso parola macedonia formata da sp(oon) ‘cucchiaio’ + (f)ork ‘forchetta’) attestato in italiano dal 2004. Oltre al corrispettivo inglese, forchiaio ha un secondo concorrente italiano: la parola macedonia cucchietta (da cucchiaio + forchetta), che riflette più fedelmente l’inglese spork nell’ordine dei componenti. La sua circolazione è, tuttavia, ancor più ridotta di quella di forchiaio.

Esempi d'uso

Luisa di Valvasone

Approfondimenti e link

31 gennaio 2023