Ambito d'uso: lingue speciali,
1991
Definizione: effetto visivo che si produce quando una superficie colpita dalla luce manda, o crea l’illusione di mandare, riflessi perlacei o madreperlacei particolarmente lucenti e brillanti.
La parola è calco dell’ingl. pearlescence ‘effetto perlaceo, madreperlaceo’ ed è rifatta sul modello di iridescenza e opalescenza. Mentre il sostantivo perlescenza è attestato in italiano solo dal 1991, l’aggettivo che ne deriva, perlescente, circola già negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento nel linguaggio della chimica industriale, in particolare nel campo delle plastiche e delle vernici, e indica la caratteristica di alcuni pigmenti, o di sostanze ad essi affini, di conferire, alle colorazioni cui vengono aggiunti, luminosità cangianti, appunto di tipo perlaceo, attraverso fenomeni ottici di interferenza o diffrazione.
Oltre che nelle vernici, i pigmenti perlescenti hanno trovato applicazione nel settore delle resine e della cosmetica, dell’industria cartaria, del vetro, nell’industria tessile, dove la perlescenza definisce la qualità di un tessuto di possedere un colore mutevole e variabile se visto sotto luci diverse o da angolazioni diverse. Un uso inatteso si trova nell’industria alimentare, in particolare dolciaria o del cake design. Nel campo della grafica e della progettazione sul web, la perlescenza caratterizza inchiostri speciali per brochure, etichette e carte di pregio.
La parola non è stata finora registrata da alcun dizionario dell’uso in quanto gli ambiti in cui viene utilizzata sono per la maggior parte specialistici; inoltre la presenza nel lessico italiano di altre parole come opalescenza e iridescenza che esprimono, anche in contesti tecnici, un significato simile, rallentano l’affermarsi della parola.
Testimoniano l’uso incipiente di perlescenza, e soprattutto dell’aggettivo perlescente, alcuni impieghi figurati rintracciabili nel linguaggio della critica d’arte a partire dal 1997, dove la perlescenza è semplicemente la proprietà di ciò che ha un aspetto lucente, che riflette (o sembra riflettere) la luce come la madreperla.
Attestazioni
[a cura di Manuela Manfredini]
5 febbraio 2015
Avvisiamo gli studiosi che il 1° febbraio 2021 inizieranno i lavori straordinari di ampliamento e pulizia della Biblioteca.
Nel mese di febbraio la sala di consultazione rimarrà aperta e attivi tutti i servizi (seppur con le modalità già indicate per l’emergenza COVID), tranne quelli legati alla temporanea indisponibilità delle sezioni interessate ai lavori, che saranno segnalati con successivi avvisi.
La Biblioteca invece chiuderà dal 1° al 26 marzo, per riaprire regolarmente lunedì 29 marzo.
Ci scusiamo per gli inevitabili disagi che cercheremo di ridurre il più possibile.
Segnaliamo le sezioni della biblioteca indisponibili a causa dei lavori di ampliamento e pulizia:
L'Archivio dell'Accademia è aperto alla consultazione su appuntamento . Le informazioni sulle prenotazioni si trovano qui.
La Biblioteca dell'Accademia è aperta, per consultazione, su prenotazione. Le modalità di accesso alla sala sono disponibili in allegato.