phygital

Varianti: phigital, figital, figitale

Ambito d'uso: marketing, nuovi media, tecnologie della comunicazione

Ambito d'origine: marketing

Categoria grammaticale:

agg. inv., sost. m. solo sing.

Definizione

Agg.: ‘di modalità che unisce la presenza fisica alla dimensione digitale’; sost.: ‘tutto ciò che unisce il contatto e la presenza fisica all’esperienza digitale’.

Etimologia

Dall’inglese phygital, parola macedonia composta dall’inizio della parola phy(sical) ‘fisico’ e dalla fine della parola (di)gital ‘digitale’.

Prima attestazione

2010 (come nome proprio); 2012 (come aggettivo)

"Simone De Martini, Amministratore Delegato dell’agenzia, dichiara “Siamo molto orgogliosi della strada percorsa sino ad ora, le scelte intraprese hanno portato ad una buona crescita. Puntiamo a chiudere l’anno a +20%. L’inserimento di nuovi talenti nel 2010 e la nuova filosofia internazionale adottata dall’agenzia, Phygital, hanno dato sostanza al nostro posizionamento”. La filosofia Phygital, trademark di proprietà registrato worldwide, è un modo di pensare a agire che coinvolge il consumatore in due mondi, fisico e digitale. Il modello Phygital permette di ottimizzare il budget di comunicazione creando contenuti e contenitori emozionali [...]". (Momentum Italia acquisisce clienti top, adcgroup.it, 13/9/2010)

"La nuova campagna Nissan Qashqai è “phygital”. Nuovamente coinvolto il poliedrico artista francese Matthieu" (tweet di @Brandforum del 20/4/2012)


Periodo di affermazione:

2020-2022

Presenza sui dizionari

Devoto-Oli 2023 sia nella forma figitale, sia nella forma phygital, datate entrambe 2015.

Repertori

Treccani Neologismi 2022 nella forma figitale, con datazione al 2012.

Diffusione al: 1 agosto 2022

Google: phygital 134.000 r.; phigital 10.400 r.; figitale 4.978 r.; figital 884 r.
Archivio del "Corriere della Sera": phygital 48 r. (p.a. 2016); phigital 8 r. (p.a. 2020); figitale 0 r.; figital 3 r. (p.a. 2017);
"Corriere della Sera": phygital 48 r. (p.a. 2016); phigital 6 r. (p.a. 2016); figitale 0 r.; figital 2 r. (p.a. 2017);
"la Repubblica": phygital 101 r. (p.a. 2016); phigital 9 r. (p.a. 2015); figitale 3 r. (p.a. 2020); figital 2 r. (2021);
"La Stampa": phygital 23 r.; phigital 8 r.; figitale 0 r.; figital 1 r.


Note

L’aggettivo e sostantivo maschile phygital, prestito integrale dall’inglese, è una parola macedonia formata dall’unione degli aggettivi physical ‘fisico’ e digital ‘digitale’ e si riferisce a tutto ciò che unisce un fatto fisico a un’esperienza digitale. Sebbene nei testi in lingua italiana prevalga largamente la forma phygital, di frequente possiamo trovare anche la forma con i al posto di y phigital, quella completamente adattata alla grafia italiana figital, e quella adattata alla grafia e morfologia italiana figitale. Nella lingua inglese la parola nasce nel 2007-2008 circa nell’ambito specialistico del marketing, in cui viene usata per diversi anni prima di entrare nell’uso comune. Ciononostante il sostantivo e aggettivo phygital non è ancora registrato dalla maggior parte dei dizionari in lingua inglese. In italiano la parola comincia a comparire intorno al 2010 come nome proprio di un settore di un’azienda. Due anni più tardi cominciano le prime timide occorrenze in cui è usata nella sua funzione di aggettivo e di nome comune e nel 2013 vede un primo importante incremento nel numero delle attestazioni. Anche in italiano, come in inglese, la parola viene usata all’inizio prevalentemente nell’ambito del marketing, per indicare una nuova modalità di vendita che combina la possibilità di vedere concretamente il prodotto all’opportunità di comprarlo e valutarlo attraverso internet. Nel 2015 il termine comincia a essere inserito all’interno di testi che non si occupano solo di commercio e sui giornali in tutte le varianti sopra segnalate. Le occorrenze rimangono sostanzialmente stabili su internet fino al 2020, anno in cui la pandemia impone una nuova modalità nelle relazioni sociali basate sul distanziamento fisico e sui contatti “da remoto”. Dal 2020 la parola, usata prevalentemente nella sua funzione aggettivale, ha visto un incremento d’uso esponenziale, fuoriuscendo dall’ambito specialistico del marketing e coinvolgendo qualsiasi settore, oggetto, evento che presenta una doppia natura, al contempo fisica e digitale: sono considerati phygital i dispositivi che monitorano parametri biologici (come i moderni orologi), le stampanti 3D o i moderni smartphone, le esperienze di “realtà aumentata” ma anche le videoconferenze, lo smartworking e la didattica a distanza, alcune particolari applicazioni nel telefono, gli eventi come le sfilate di moda o le fiere dell’editoria, i musei e le città che offrono informazioni su luoghi o oggetti tramite i QR code, così come le stesse prestazioni sanitarie. Ormai il concetto che veicola la parola phygital si è esteso a tutto ciò che unisce un fatto fisico a un’esperienza digitale. Per questo si nota che negli ultimi anni la parola ha avuto un incremento destinato a crescere ulteriormente con lo sviluppo di nuove possibilità di ibridazione del mondo fisico con quello digitale. A conferma di ciò c’è il fatto che spesso il termine viene associato alla parola metaverso con cui si indica lo spazio che integra l’esperienza fisica con quella virtuale.

La variante figitale, che adatta il prestito inglese, risulta meno accattivante rispetto al concorrente prestito integrale, come desumiamo dal numero delle occorrenze su Google e sui quotidiani. Nonostante ciò, continua ad essere impiegata senza scomparire davanti all’avanzata di phygital tanto da essere stata la sola registrata nella sezione Neologismi della Treccani come parola nuova del 2022 e da costituire la voce principale del Devoto-Oli 2023.

Esempi d'uso

  • L’ambiente phygital è un contesto di gateway integrati per il consumo, creati dalle aziende tra diversi canali fisici (offline) e digitali (online) in modo che i clienti possano passare dall’uno all’altro senza alcuna difficoltà garantendo coerenza nel percorso esperienziale dal fisico al digitale e viceversa. (Chiara Danese, Cosa vuol dire phygital e perché ci piace, didardo.com, 19/6/2020)
  • Non appena i musei potranno riaprire in sicurezza, sarà possibile infatti vivere il percorso museale di Castel del Monte in modalità phygital; il visitatore, una volta entrato nel museo, usando il proprio smartphone, potrà accedere attraverso il download dell’app dedicata MVRGIA (disponibile sia per Android sia per iOS) a tutta una seria di contenuti in realtà aumentata per arricchire la propria visita: dal servizio di guida dedicata, l’avatar 3D di Federico II di Svevia [...]. (Castel del Monte diventa hi-tech: sarà un HoloMuseum, repubblica.it, 16/1/2021)
  • In pratica, Fiera Milano mette in conto una minore vendita di metri quadrati nei prossimi anni, perciò punta ad accrescere il fatturato legato ai servizi. Sia quelli digitali, con un aumento delle fiere phygital, in parte fisiche e in parte virtuali. Sia quelli tradizionali. (Rita Querzé, Fiera Milano: più digitale contro la crisi, “Corriere della Sera”, sez. Economia, 24/2/2021, p. 41)
  • La vera novità della fiera 2021, è che, con una piattaforma digitale, la kermesse sarà Phygital. [...] È un’app che consente innanzitutto di iscriversi alla fiera e permette poi di conoscere tutti gli artigiani, scegliere il percorso da fare, per gusti, per ricerche di artigiani o prodotti. [...] E il phygital permetterà di mantenere un rapporto con gli artigiani oltre l’evento fisico». (Emily Capozucca, Gli artigiani in fiera, la vetrina made in Italy, “Corriere della Sera”, sez. Economia, 1/12/2021, p. 43)
  • Questo ci dimostra che tutte le perdite del mercato fisico vengono annullate dalle crescite del mercato online, ecco perché la mia soluzione è il FIGITALE. (Luca Marchese, Figitale, Lecce, Yocanprint, 2020)
  • In pandemia, Silvia Coronel ha organizzato un evento per un marchio di lusso degli yacht con sessioni di cucina a distanza (gli ingredienti erano recapitati ai partecipanti) e lezioni di yoga [...]. Il mix dei due ambiti ha già un nome: il Phygital, intorno a cui ruota il piano industriale di Fiera Milano. (Raffaele Ricciardi, Meno visitatori e più app, le fiere riaprono puntando sul digitale, repubblica.it, sez. Economia, 13/6/2021)

Miriam Di Carlo

Approfondimenti e link

3 ottobre 2022