sottone

Ambito d'uso: giovani, rete

Ambito d'origine: giovani, rete

Categoria grammaticale:

s.m. e agg.

Definizione

1. chi o che ha atteggiamenti di sottomissione nei confronti di qualcuno per cui prova una forte attrazione; per est., chi o che ha un’ossessione o passione smodata per qualcuno o qualcosa (es. film, musica, serie tv, celebrità ecc.)
2. chi o che fa uso di sostanze stupefacenti, spec. hashish o marijuana

Etimologia

Derivato dell’avverbio sotto usato nella locuzione gerg. fig. starci/rimanerci sotto, (‘stare male per ragioni sentimentali’) con aggiunta del suffisso -one.

Prima attestazione

1. 2007; 2. 2004

"sottone è uno che “sta sotto” per una ragazza. Cioè non ne può fare a meno, è quasi appiccicoso nel suo affetto e spesso non è ricambiato". (commento nel forum di “Brutta Storia. Manuale di lingua e mitologia urbana”, 1/1/2007)

"sottone, sm. (femm. -a). Chi sta male dopo aver fumato hashish o marijuana; registr. da Piccolo Cannarolo" (Renzo Ambrogio, Giovanni Casalegno, Scrostati gaggio! Dizionario storico dei linguaggi giovanili, Torino, UTET, 2004)

Periodo di affermazione:

2017 [signif. 1.]

Presenza sui dizionari

Nessuna

Repertori

  • Bella ci! Piccolo glossario di una lingua sbalconata (Edicions de l’Alguer, 2019) [signif. 1.]
  • Scrostati gaggio! Dizionario storico dei linguaggi giovanili (UTET, 2004) [signif. 2.]

Diffusione al: 22 aprile 2024

Google: “sottone” 101.000 r.; “sottona” 111.000 r.; “sottoni” 30.500 r.
Archivio “la Repubblica”: “sottone” 5 r. (p. a. 2018); “sottona” 4 r. (p.a. 2017); “sottoni” 0 r.
Archivio “Corriere della Sera”: “sottone” 2 r. (p. a. 2021); “sottona” 2 r. (p.a. 2017); “sottoni” 0 r.
Sito “La Stampa”: “sottone” 2 r. (p. a. 2022); “sottona” 0 r.; “sottoni” 0 r.

Derivati

sottonaggine, sottoneria, sottonismo, sottonanza

Note

Già nei primi anni Duemila, il sostantivo sottone circolava nel lessico giovanile, in particolare di area lombarda, in riferimento a “chi sta male dopo aver fumato hashish o marijuana” (così lo registra nel 2004 il dizionario di lessico giovanile Scrostati gaggio! di Renzo Ambrogio e Giovanni Casalegno). Tale significato è oggi minoritario: a partire dal 2007, infatti, si cominciano a trovare in rete attestazioni del significato, oggi prevalente, che descrive una persona che manifesta una forte attrazione o ossessione per qualcuno, adottando atteggiamenti di sottomissione o servilismo. In altre parole, il sottone è una persona che si comporta come uno zerbino nei confronti di chi ama. Il sostantivo (usato anche come aggettivo) ha inizialmente guadagnato popolarità nel web, in particolare nella forma al femminile, grazie alla canzone-parodia, dal titolo “Non fare la sottona”, pubblicata dallo youtuber Gordon nel 2017. Oltre ad essere usato assolutamente, sottone può reggere un complemento introdotto dalla preposizione di (quando si vuole precisare la persona rispetto alla quale si è sottoni: il sottone di una che non è interessata). Come testimoniano le occorrenze in rete e nei social network, sottone può essere impiegato anche con un significato più ampio riferendosi a chiunque abbia un’ossessione o una passione smodata per qualcosa o qualcuno, come una celebrità, una serie televisiva o una relazione fittizia tra personaggi di fantasia (e in questo caso il complemento viene perlopiù introdotto dalla preposizione per: sono sottona per quel cantante). L’uso di sottone è perlopiù colloquiale e giovanile; ciò spiega la sua assenza, almeno per ora, nei dizionari dell’uso contemporanei e la sua presenza in diversi repertori di lessico giovanile pubblicati in siti web e blog.

In rete è possibile riscontrare anche la presenza, seppur marginale, di derivati di sottone, come sottonaggine, sottoneria, sottonismo, sottonanza, che descrivono ‘l’atteggiamento da sottone, l’essere sottone’ (in questo significato è attestata, già prima di sottone, anche la forma sottanza).

Esempi d'uso

  • Spiega lo scrittore Antonio Franchini, direttore editoriale di Giunti e Bompiani: «Io la stroncatrice di capolavori ce l’ho in casa. È la mia seconda figlia Costanza, di sedici anni. Su David Copperfield dice: “Papà, questo è un sottone, uno smidollato. È peggio di mio fratello. Ma come è possibile intitolare un capitolo Qualcosa di nuovo e poi non succede niente?”. […] Sul protagonista de Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani: “Dicevo che David Copperfield era un sottone perché non avevo ancora incontrato questo! Come si chiama? Ah! Sì: l’io narrante. Questo ha proprio bisogno di darsi una svegliata!”. (Nicola Lecca, Web lo Stroncatore stronca pure Kafka, “la Repubblica”, 22/7/2018)
  • Nunzia, quella che nel gergo dei fidanzati chiameremmo “la sottona”, prova a difenderlo, ad addossarsi colpe che non ha pur di tenerlo aggrappato a sé, ma Arcangelo è irremovibile. (Mario Manca, «Temptation Island 2019»: Arcangelo e l’arte del passare dal torto alla ragione, “Vanitiy Fair”, 9/7/2019)  
  • io sono proprio sottona per la ship tra giorgia cardinaletti e cesare cremonini, c’è poco da fare (post su X, 3/12/2023)
  • Normalizziamo il fatto che se rispondi subito non sei sottone e se rispondi volontariamente dopo ore per farti desiderare sei deficiente. (post su Treads, 19/12/2023)

Luisa di Valvasone

Approfondimenti e link

18 giugno 2024