SFI - LXXX (2022)

Nello Bertoletti

Una postilla ritmica in volgare dell’alto medioevo

Pag. 5

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Rosario Coluccia

Dante oltre Dante: percorsi e proiezioni nella tradizione della «Commedia» fino all’età umanistica

Pag. 29

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Raffaele Cesaro

Due frottole tra le «Disperse» di Petrarca: «Accorruomo, ch’i’ muoio!» e «I’ ò tanto taciuto»

Pag. 65

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Alessio Decaria

Biagio Buonaccorsi antologista di poesia: su due manoscritti poco noti

Pag. 139

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Luigi Matt, Giorgio Pinotti

Nel cantiere del secondo «Pasticciaccio»: gli appunti autografi per la revisione del romanesco

Pag. 269

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Selene Maria Vatteroni

Due nuovi testimoni del sonetto “per rettori” di Ventura Monachi

Pag. 353

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Dario Panno Pecoraro

Un disperso codice Forteguerri (per le “rime disperse” del Petrarca)//

Pag. 369

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Alessia Tommasi

Il proemio del «De mulieribus claris» nel volgarizzamento di Donato Albanzani e il ms. Canon. Ital. 86 della Bodleian Library

Pag. 389

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Rebecca Bardi

Un testimone dimenticato del «Driadeo» di Luca Pulci: il codice γ.Q.6.30 della Biblioteca Estense

Pag. 405

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Cristiano Lorenzi

Per i citati della prima e della seconda Crusca: i codici Riccardiano 1563 e Corsiniano 44.C.8

Pag. 419

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Sommari degli articoli contenuti nel volume

Pag. 439

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Indice dei nomi

Pag. 445

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Indice dei manoscritti

Pag. 461

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Appendice: Bollettino annuale dell'Accademia

Pag. 467

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