Numerose Accademie e Istituti linguistici europei lavorano insieme alla promozione delle lingue standard/nazionali/ufficiali, partendo dall'idea che il plurilinguismo europeo sia una realtà preziosa da difendere per il futuro. Dopo vari incontri preparatori, un punto fermo è stato fissato nei convegni di Mannheim (14-16 dicembre 2000), presso l'Institut für Deutsche Sprache, e di Firenze (25-27 ottobre 2001) presso l'Accademia della Crusca e l'Opera del Vocabolario Italiano.
In queste due occasioni è stato discusso e definitivamente approvato il testo delle Raccomandazioni di Mannheim per la promozione delle lingue standard/nazionali/ufficiali d'Europa, delle quali si chiede agli Stati dell'Unione europea di tener conto nelle loro politiche, allo scopo di promuovere le lingue europee standard dei Paesi dell'Unione per favorire in tal modo il perdurare di un'Europa plurilingue. In un successivo convegno a Bruxelles (19-21 giugno 2002) è stata fondata la Federazione Europea delle Istituzioni Linguistiche Nazionali, con la partecipazione di Accademie e Istituti di lingua di 14 Paesi dell'Unione Europea; ne fanno parte per l'Italia l'Accademia della Crusca e l'Opera del Vocabolario Italiano.
La Federazione, che ha un nome corrispondente in ogni lingua ufficiale dell'UE, avrà un sito aperto con la collaborazione delll'Opera del Vocabolario e dell'Accademia della Crusca. Uno dei primi compiti sarà la redazione di un libro bianco telematico (un 'sito bianco') sulla situazione delle lingue nazionali europee e sull'insegnamento delle lingue nei diversi Paesi.
Qui sotto, fotografia del gruppo di lavoro durante la riunione tenutasi a Firenze, presso l'Accademia della Crusca, nei giorni 25-28 ottobre 2001.
Compaiono, da sinistra a destra, in prima fila: Harro Stammerjohann (Frankfurt am Main, Germania), Gerhard Stickel (Institut für Deutsche Sprache, Mannheim, Germania), Pirjo Hiidenmaa (Kotimaisten kielten tutkimuskeskus
Helsinki, Finlandia), Konrad Ehlich (Institut für Deutsch als Fremdsprache der Universität München), Bernard Pottier (Académie des Inscriptions et Belles-Lettres Parigi, Francia). In seconda fila: Pietro G. Beltrami (Opera del Vocabolario Italiano, Firenze), Bernard Quemada (Parigi, Francia), Mikael Reuter (Forskningcentralen för de inhemska spraken / Kotimaisten kielten tutkimuskeskus, Helsinki, Finlandia), Francesco Sabatini (Accademia della Crusca, Firenze), Henrik Holmberg (Nordiska Sprakradet / Nordic Language Council, Copenhagen, Danimarca). In terza fila: Koen Jaspaert (Nederlandse Taalunie, Algemeen Secretaris, Den Haag, Olanda), Johan Van Hoorde (Nederlandse Taalunie, Senior Projectleider, Den Haag, Olanda), John A. Simpson (Chief Editor, Oxford English Dictionary, Oxford, Gran Bretagna), Pär Larson (Opera del Vocabolario Italiano, Firenze).
Raccomandazioni di Mannheim (testo in italiano).
Nasce a Stoccolma un Consiglio delle Lingue d'Europa, nota di Francesco Sabatini.
La parità delle lingue nell’Unione Europea, documento di Francesco Sabatini che riguarda la discussione sul riconoscimento della parità delle lingue dell'Unione Europea e sul problema della definizione delle "lingue di lavoro".
Articolo del Corriere della Sera sul progetto.
Sito della Nederlandse Taalunie (in olandese).
Piazza delle lingue: L'italiano fuori d'Italia
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