Venerdì 21 settembre, alle 16.30, nella Villa medicea di Castello, sede dell’Accademia della Crusca, si terrà l’incontro a più voci (femminili) «I nomi di Eva: le due facce della donna attraverso le parole».
All’incontro, coordinato dall’Accademica Segretaria Giovanna Frosini, parteciperanno Francesca Cialdini, Francesca De Blasi, Matilde Paoli, Fiammetta Papi e Veronica Ricotta, ricercatrici dell’Accademia. L’incontro sarà preceduto da una presentazione delle accademiche della Crusca durante i secoli, curata da Elisabetta Benucci.
I sostantivi che indicano la donna (fanciulla, donna da un lato e femmina dall’altro), e gli aggettivi a cui sono spesso associati, possono dare un’idea della sua immagine nella nostra cultura. Le definizioni dei dizionari forniscono tracce importanti in un’indagine non solo linguistica; ancora più espliciti i proverbi, deposito della “saggezza” popolare che si tramanda nonostante il progredire della società. A partire dai primi secoli della storia della nostra lingua, soprattutto attraverso l’opera di Dante, e fino ai nostri giorni, abbiamo provato a “far parlare” le parole portanti dell’universo femminile, allo scopo di delineare l’evoluzione della concezione della donna ed evidenziare il retaggio di antichi pregiudizi e ideologie. Ne emerge una sorta di Giano bifronte al femminile, una figura duplice, in cui si contrappongono femmina e donna, puttana e madonna: la femmina (necessario male, natural tentazione) e la donna come madre, sposa e custode della casa (donna esemplare, santa donna): è questo universo di parole e idee che ripercorreremo, attraverso le voci delle ricercatrici della Crusca.
A seguire Nicoletta Maraschio dialogherà con Teresa Crespellani, autrice del libro autobiografico Piccolo viaggio nell’Ingegneria (2012) e prima donna laureata in Ingegneria civile/edile in Sardegna nel 1957.
In chiusura, per accompagnare le parole alla musica, Marta Ciuffi, con l’Ensemble Vocale femminile Tempus Floridum (composto da Claudia Aversa, Francesca Cataoli, Cecilia Cazzato, Marta Ciuffi, Floriano D’Auria, Marta Lupi, Francesca Macconi, Valentina Matucci, Alessandra Rinaldi), proporrà musica polifonica rinascimentale con una selezione di madrigali italiani su figure femminili e mottetti su tema mariano dal Canticum Canticorum.
L’evento si inserisce nell’ambito del calendario L’eredità delle donne Off. L’Eredità delle donne è il festival di tre giorni (21, 22 e 23 settembre) che si svolge a Firenze in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio. L’iniziativa è nata per celebrare le donne che con le loro attività di scrittrici, scienziate, artiste, attrici, filosofe, pensatrici, hanno contribuito a rendere grande e unico il patrimonio culturale non solo fiorentino ma anche italiano. Maggiori informazioni sul festival sono disponibili sul sito dedicato all’evento: http://ereditadelledonne.eu/festival/.