Lunedì 4 novembre 2019 il Collegio degli Accademici della Crusca, riunito in seduta straordinaria, ha nominato 13 nuovi accademici corrispondenti, 9 italiani e 4 stranieri.
Sono stati nominati Accademici corrispondenti italiani: Emanuele Banfi, Gabriella Cartago, Lorenzo Coveri, Antonio Daniele, Valeria Della Valle, Claudio Giovanardi, Riccardo Gualdo, Sabatina Matarrese e Raffaele Simone.
Sono stati nominati Accademici corrispondenti esteri: Angela Ferrari, Martin Maiden, Elton Prifti e Michel Zink.
Il corpo accademico risulta ora composto da 89 accademici suddivisi in 3 classi: gli Accademici ordinari (42) e gli Accademici corrispondenti a loro volta suddivisi in italiani (19) e esteri (28).
Da sempre la Crusca si rinnova guardando agli studi di italianistica e di linguistica italiana, sia in Italia che oltre confine, ma anche con l’obiettivo di promuovere la nostra lingua all’estero.
«Con queste nomine l’Accademia della Crusca prosegue il processo di rinnovamento del proprio corpo accademico e dà nuovo slancio alle proprie attività di ricerca e di alta formazione, guardando ai tradizionali ambiti di studio che le sono propri, ma anche a nuovi orizzonti di ricerca e di promozione della nostra lingua e alla collaborazione continua con l’Università e le altre Istituzioni italiane e europee - ha dichiarato il presidente dell’Accademia Claudio Marazzini.».
I nuovi accademici
Accademici corrispondenti italiani:
Emanuele Banfi, già professore ordinario di Linguistica generale presso l’Università di Milano Bicocca è stato presidente della Società di Linguistica Italiana (SLI). I suoi interessi hanno riguardato le vicende storico linguistiche della grecità tarda bizantina, medievale e neogreca, si sono rivolti in seguito ad ambiti diversi, dalla linguistica acquisizionale, alle lingue orientali, al multilinguismo di area italiana e balcanica, alla storia delle lingue europee fino alla sociolinguistica.
Gabriella Cartago, è professoressa ordinaria di Linguistica italiana presso l’Università degli Studi di Milano. Con i suoi studi ha dato un apporto significativo allo studio della lingua letteraria italiana (in particolare degli illuministi milanesi, di Tommaseo e di Manzoni). Si ricordano le sue ricerche sull’eteroglossia a base italiana, sui rapporti tra l’italiano e le altre lingue, e le sue innovative ricerche sulla lingua della letteratura della migrazione.
Lorenzo Coveri, già professore ordinario di Linguistica italiana all’Università di Genova. Dopo una formazione glottologica, i suoi interessi si sono sviluppati principalmente nel campo della dialettologia romanza (in particolare italiana e ligure) e della sociolinguistica dell’italiano contemporaneo. Si è occupato anche del linguaggio dei mezzi di comunicazione di massa (cinema, radio e televisione), di lessico alimentare, di onomastica letteraria e di didattica dell’italiano.
Antonio Daniele, già ordinario di Storia della lingua italiana nell’Università della Calabria, è oggi il presidente dell’Accademia Galileiana di Scienze, Lettere e Arti di Padova. Si è occupato in particolare della lingua e della metrica di alcuni autori classici italiani (Petrarca, Folengo, Ruzante, Tasso e Galileo), ma anche della produzione letteraria della Grande Guerra e di autori del Novecento come Gadda e Meneghello.
Valeria Della Valle, già professoressa di Linguistica italiana alla Sapienza di Roma: la sua attività ha riguardato gli antichi documenti toscani, la storia dei dizionari italiani, la prosa dei narratori contemporanei, la terminologia dell’arte e i neologismi. Vanta una grande esperienza nel lavoro lessicografico. È stata prima redattrice del Vocabolario della lingua italiana dell’Enciclopedia Italiana diretto da Aldo Duro e poi direttrice del Vocabolario Treccani. Numerose le collaborazioni radiofoniche e televisive per la realizzazione di trasmissioni e documentari a carattere linguistico con la RAI e l’Istituto Luce Cinecittà.
Claudio Giovanardi, è professore ordinario di Linguistica all’Università di Roma Tre, nella quale è stato Direttore del Dipartimento di Italianistica e Preside della Scuola di Lettere Filosofia e Lingue. È socio ordinario dell’Accademia dell’Arcadia. I suoi principali interessi di ricerca riguardano il dibattito linguistico del Cinquecento, i linguaggi scientifici settecenteschi, la lessicografia dell’Ottocento, lo studio del romanesco e dell’italiano regionale romano, l’influsso dell’inglese sull’italiano di oggi e la lingua del teatro.
Riccardo Gualdo, è professore ordinario di Linguistica italiana nell’Università della Tuscia; ha affrontato molti aspetti della storia dell’italiano, dall’epoca antica a quella contemporanea, dedicandosi ai linguaggi specialistici, in particolare al linguaggio del diritto e dell’amministrazione, alla politica linguistica italiana ed europea, alla lingua dei giornali e della divulgazione giornalistica e televisiva, alla didattica dell’italiano a scuola e nell’università. Ha già collaborato intensamente con l’Accademia della Crusca, in vista del nuovo VoDIM e nella gestione di corsi per magistrati, giornalisti e pubblica amministrazione.
Sabatina Matarrese, è stata professoressa ordinaria di Linguistica italiana presso l’Università di Ferrara. Dall’iniziale interesse per la lingua della narrativa otto-novecentesca (Pratolini, Piovene, Bassani), ha via via esteso il suo interesse ad altri temi e periodi della storia della lingua italiana: il Settecento e Manzoni. Si è occupata anche del ruolo della Chiesa nella storia della lingua italiana.
Raffaele Simone, professore emerito dell’Università degli studi Roma Tre. Ha studiato la filosofia del linguaggio, la storia del pensiero linguistico – filosofico, e altre tematiche di linguistica teorica e descrittiva. Tra i suoi temi specifici: Saussure e il sauassurismo, iconicità sintattica, costruzioni predicative, epistemologia della linguistica, classi di parole. Nel 1986 ha fondato la rivista bimestrale “Italiano e oltre” che ha diretto fino alla sua chiusura nel 2004. È uno dei maggiori lessicografi italiani, ed ha ideato e diretto l’Enciclopedia dell’italiano per la Treccani.
Accademici corrispondenti esteri:
Angela Ferrari, di nazionalità svizzera, è professoressa ordinaria di Linguistica italiana presso l’Università di Basilea. I suoi interessi scientifici, nell’ambito della linguistica del testo teorica e applicata all’italiano contemporaneo scritto e orale di carattere funzionale, sono rivolti all’architettura del testo e alle sue connessioni con la grammatica, la sintassi, l’interpunzione e il lessico.
Martin Maiden, di nazionalità inglese, è professore di Lingue romanze ad Oxford. Maiden ha dato contributi fondamentali in particolare allo studio della morfologia ed è tra i romanisti più eminenti del nostro tempo. L’italiano, insieme al romeno, è il principale oggetto dei suoi studi. I suoi lavori sono apparsi in inglese, ma anche in altre lingue, tra cui, spesso, l’italiano.
Elton Prifti, di nazionalità albanese, è titolare della cattedra di Filologia romanza dell’Università di Vienna. È condirettore, con l’Accademico Wolfgang Schweickard, del Lessico Etimologico Italiano (LEI), ossia della maggiore impresa europea dedicata alla lessicografia storica dell’area italofona. Si è occupato dei contatti linguistici tra i paesi del mare Adriatico e dei fenomeni di contatto linguistico tra italiano e inglese negli USA.
Michel Zink, di nazionalità francese, è membro dell’Académie Française e, dal 2011, Sécrétaire Perpetuel dell’Académie des Inscriptions et Belles Lettres di Parigi. Dall’insegnamento alla Sorbona alla cattedra al Collège France, dalla direzione della rivista Romania, alla Legion d’Onore (nel 2011), la personalità scientifica di Michel Zink si segnala come quella di uno dei principali specialisti della letteratura del Medioevo europeo.
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