Con l’uscita del IV volume del Grande Dizionario italiano-polacco (2010) si è conclusa la collaborazione tra la Casa Editrice Wiedza Powszechna, l'Accademia della Crusca di Firenze e l'Istituto Italiano di Cultura di Varsavia. La prima idea di un grande vocabolario bilingue italiano-polacco e polacco-italiano è nata nel 1976 ed è dovuta principalmente al prof. Romolo Cegna, allora direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Varsavia e addetto culturale dell'Ambasciata d'Italia in Polonia. Quell'idea è stata subito condivisa dal Prof. Carlo Alberto Mastrelli dell'Università di Firenze e dell'Accademia della Crusca, cosicché per il loro intervento l'opera del vocabolario è stata inclusa nell'accordo culturale tra l'Italia e la Polonia fin dal 6 giugno 1979.
In base a tale accordo, l'Accademia della Crusca ha ospitato e ospita periodicamente nella foresteria e nella biblioteca specializzata gli autori e i redattori con la consulenza scientifica del prof. Mastrelli. Il coordinamento del lavoro di tutti i collaboratori fu assunto da Jadwiga Galuszka, primo redattore responsabile del dizionario. Nel 2001 sono usciti il primo volume (A-E) del dizionario e il volume introduttivo alla grammatica italiana; è del 2002 il secondo volume (F-O) del dizionario; del 2006 il terzo volume (P-Sezzo).
Consulenti: prof. Piotr Salwa, prof. Stanislaw Widlak, dr. Wojciech Jekiel, dr. Pier Francesco Poli
Capo Redattore: Ilona Lopienska
Aiuto redazione: Katarzyna Niementowska
Redattori: Hanna Ciesla, Jadwiga Galuszka, Ilona Lopienska
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° maggio 2022 per accedere alla Biblioteca non è più necessario esibire la certificazione verde (green pass) né indossare una mascherina, che rimane però fortemente raccomandata nei locali aperti al pubblico o in caso di assembramento.
Avvisiamo che dal 1° maggio, a norma del D.L. 24 marzo 2022 n. 24 e dell'Ordinanza del Ministero della Salute del 28 aprile 2022, per accedere ai locali dell'Accademia, all'Archivio e alla Biblioteca non è più necessario esibire la certificazione verde (green pass) né indossare una mascherina, che rimane fortemente raccomandata nei locali aperti al pubblico o in caso di assembramento.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° aprile 2022, con l’entrata in vigore del Decreto Legge 24/22 (cosiddetto Decreto Riaperture), per accedere all'Archivio dell'Accademia non sarà più necessaria la certificazione verde (green pass), né base né rafforzata. È obbligatorio invece indossare una mascherina chirurgica.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° aprile 2022, con l’entrata in vigore del Decreto Legge 24/22 (cosiddetto Decreto Riaperture), per accedere alla Biblioteca non sarà più necessaria la certificazione verde (green pass), né base né rafforzata. È obbligatorio invece indossare una mascherina chirurgica.