Ambito d'uso: cosmesi, moda, social media, design
Ambito d'origine: social network
Categoria grammaticale:
agg. inv. (rar. sost.)
Di persona che esibisce un atteggiamento deciso e indipendente, caratterizzato da un’intenzionale trasgressione delle norme convenzionali; di cosa che si distingue per uno stile o un’estetica ribelle, anticonformista, vistosa, talvolta spregiudicata.
Anglismo non adattato, dall’inglese brat, ‘di ragazzina o ragazzino viziati o impertinenti’.
2024
"Ma l’endorsement che può davvero farla volare, è quello arrivato dalla popstar Charli XCX. Le è bastato scrivere su X “Kamala is Brat” – un post che ha ottenuto 10 milioni di visualizzazioni – per incoronarla regina dei giovani, accostandola al titolo del suo album del momento. Brat, si sa, in gergo significa ragazzaccia e ad Harris dev’esesre [sic] molto piaciuto. Madame Vicepresident, infatti, non ha perso tempo e ha sostituito il banner del suo account ufficiale con quello verde acido dell’album di Charli XCX". (Anna Lombardi, Kamala Harris: “Eredità di Biden senza pari”. E Hollywood impazzisce per la “ragazzaccia”, Repubblica.it, sez. Esteri, 22/7/2024)
Periodo di affermazione:
2024
Nessuna
Diffusione al: 27 novembre 2024
Google: 1.060.000 r. (“brat girls” 114.000 r., “brat girl” 9.960 r., “ragazza/e brat” 4.050 r., “brat summer” 24.600 r., “verde brat” 5.600 r., “stile brat” 1.990 r.)
“Corriere della sera”: 10 r. (p.a. 2024)
“la Repubblica”: 19 r. (p.a. 2024)
Attestato da lungo tempo nella sua lingua d’origine, l’aggettivo inglese brat è diventato estremamente popolare nell’estate 2024, al punto che il Collins Dictionary l’ha eletto parola dell’anno 2024 con la definizione: “caratterizzato/a da un atteggiamento sicuro, indipendente ed edonistico” (“characterized by a confident, independent, and hedonistic attitude”). Come per demure (per cui si rimanda alla scheda), anche brat deve la sua diffusione nella lingua italiana alle piattaforme social. In inglese, perlopiù nell’uso colloquiale, brat si riferisce a un ragazzaccio o, più spesso, una ragazzaccia, impertinenti o maleducati; attualmente, soprattutto in rete, il termine ha assunto una nuova connotazione: ciò che è brat è simbolo di ribellione, indipendenza e stile anticonformista e trasgressivo. Questa nuova accezione si è diffusa ben oltre i confini dei paesi anglofoni grazie alla cantante britannica Charli XCX, il cui album Brat, dalla copertina verde (tanto che si parla anche di “verde brat”), uscito a giugno 2024, ha riscosso grande successo, consolidando il termine come simbolo di un atteggiamento ribelle e disinibito, prevalentemente femminile, associato a uno stile audace e appariscente. Dalla rete, il termine è rapidamente approdato sulla stampa americana ed è stato subito ripreso da quella italiana, in particolare a luglio 2024, quando Kamala Harris, durante la campagna elettorale per la presidenza degli Stati Uniti, ha assunto e rilanciato l’etichetta brat, che i media americani le avevano attribuito per il suo atteggiamento deciso e diretto. Il 22 luglio 2024, la cantante ha espresso il suo appoggio a Harris con un post su X contenente lo slogan “Kamala IS brat”, che è diventato immediatamente virale.
Nell’uso attuale, oltre che sui social network, brat si ritrova (spesso in contrapposizione a demure, aggettivo che descrive, invece, uno stile o un atteggiamento sobrio e riservato) in ambiti legati alla moda, alla cosmesi o al design. Tuttavia, la maggior parte delle attestazioni in rete e nella stampa nazionale riguarda un uso prevalentemente metalinguistico, in cui brat non viene effettivamente usato come aggettivo all’interno dei testi, ma viene menzionato per spiegarne poi il significato e per descrivere il fenomeno social a cui è associato o in riferimento alla vicenda di Kamala Harris. Questo potrebbe far ipotizzare che, come accade per altri anglismi nati e diffusi tramite le piattaforme social, si tratti di una parola legata a una moda del momento, il cui uso potrebbe affievolirsi rapidamente fino a scomparire.
25 febbraio 2025
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