bromance

Ambito d'uso: psicologia, rete, media

Ambito d'origine: media, psicologia

Categoria grammaticale:

sost. f. o m.

Definizione

Rapporto di profonda amicizia (di natura non sessuale) o anche solo di forte intesa tra due o più uomini

Etimologia

Prestito integrale dell’inglese bromance, parola macedonia formata dalla fusione dei sostantivi brother ‘fratello’ (o della sua abbreviazione informale bro) e romance nel significato di ‘relazione amorosa’

Prima attestazione

2009
"Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle nozze, ha bisogno di un testimone. Scartati il padre e il fratello, si accorge di non avere amici. Parte quindi con una serie di appuntamenti (quasi) al buio: un casting per trovare il candidato giusto. Quando incontra Jason (l’attore si chiama Jason Segel, e qui tiene addosso mutande e pantaloni, senza rifare il full frontal di “Forgetting Sarah Marshall” agli ordini di Judd Apatow) sarà complicità maschile a prima vista. Già si parla di “bromance”, che corregge il “romance” con la B rubata ai “buddy movie”. (Mariarosa Mancuso, I love you, man, ilfoglio.it, 6/9/2009)"

Periodo di affermazione:

2018-2019

Presenza sui dizionari

Nessuna

Diffusione al: 2 novembre 2022

Google: 76.300 r.
"Corriere della Sera": 21 r. (2014: 2; 2015: 1; 2017: 3; 2018: 5; 2019: 1; 2020: 1; 2021: 3; 2022: 5); p.a. 2014
Corriere.it: 14 r. (2009: 1; 2012: 1; 2017: 3; 2018: 1; 2019: 2; 2020: 1; 2021: 2; 2022: 3); p.a. 2009
"la Repubblica": 42 r. (2013: 2; 2014: 2; 2015: 3; 2016: 2; 2017: 1; 2018: 13; 2019: 7; 2020: 4; 2021: 3; 2022: 5); p.a. 2013
"La Stampa": 0 r.
Stampa.it (risultati dal 2006): 13 r. (2014: 1; 2016: 1; 2018: 3; 2019: 2; 2020: 1; 2021: 1; 2022: 4); p.a. 2014

Note

La parola bromance ha cominciato a diffondersi in italiano a partire dal secondo decennio del Duemila, come conseguenza della sempre più diffusa rappresentazione, all’interno di narrazioni televisive e cinematografiche, di rapporti di amicizia tra uomini di natura intima e affettuosa (appunto indicati con il prestito inglese per distinguerli da altre forme di amicizia maschile). La fortuna del termine, nato negli Stati Uniti e poi diffusosi a livello internazionale, è infatti legato soprattutto al successo delle produzioni americane (in particolare film, serie tv, reality show, ma anche canzoni e spettacoli di vario tipo), che non solo sviluppano il tema dei rapporti di “bromance”, ma ne esplicitano il contenuto già nel titolo, che spesso coincide con la nostra parola o la include. La circolazione del prestito, anche al di fuori dei paesi anglosassoni, è stata poi ulteriormente favorita dalla sua adozione in ambito scientifico, in pubblicazioni specialistiche di ambito psicologico e sociologico, il cui contenuto è stato in seguito rilanciato in numerosi articoli di taglio divulgativo per il largo pubblico. All’estero, come in Italia, il fenomeno ha cominciato quindi a essere approfondito anche in articoli di costume e società, che ricorrono al termine per riferirsi ai legami di stretta amicizia che legano soprattutto sportivi, politici, uomini di spettacolo o altre celebrità, mentre tra il 2021 e il 2022 un ulteriore impulso alla circolazione della parola nel nostro paese è stato dato dalla diffusione di album, canzoni e opere teatrali (italiane o pubblicate o messe in scena in Italia) intitolate proprio Bromance (come l’album dei rapper italiani Mecna e CoCo, il singolo del duo elettronico Sem&Sténn e lo spettacolo di Samira Elagoz vincitore del Leone d’Argento per il Teatro). 

Tuttavia, in italiano il sostantivo non si è ancora del tutto affermato nell’uso corrente, come dimostra anche l’oscillazione nel genere grammaticale, non rara per i prestiti di recente introduzione nella nostra lingua, tra il maschile (indotto dall’analogia con il genere dei possibili traducenti “legame” e “rapporto”) e il femminile (per analogia invece con quello di “relazione” e “amicizia”), che è forse leggermente prevalente.

In alternativa a bromance, si potrebbe ricorrere all’espressione “amore fraterno”, che nell’uso corrente indica uno stretto legame tra uomini che si amano come fratelli, o anche alla meno comune “intimità omosociale”, che si riferisce, nell’uso tecnico della sociologia, a uno stretto rapporto di socialità tra uomini, che non implichi il piano sessuale: entrambe le alternative presentano tuttavia lo svantaggio di risultare meno sintetiche rispetto al composto inglese e meno incisive nell’individuazione del referente.

Esempi d'uso

  • Magic Mike XXL, diretto da Gregory Jacobs su un copione di Reid Carolin, girato e montato da Soderbergh con due diversi pseudonimi, è una sorta di “bromance” (l’amicizia tra i maschi) on the road, poca storia e tante scene di danza e spogliarelli di un gruppo di cinque amici, all’apparenza machissimi ma in realtà pieni di fragilità, che ce la mettono tutta per dar vita a un ultimo show prima di appendere il perizoma al chiodo. (Silvia Bizio, Channing Tatum: “Ho fatto lo stripper ma sono una persona seria”, repubblica.it, sez. Cinema, 23/9/2015) 
  • Meglio una chiacchierata tra amici, tra birra e confidenze. O un pomeriggio a giocare ai videogiochi. O una serata trascorsa a guardare una serie tv. Molto meglio la tranquillità di un’amicizia “speciale”, insomma, senza troppi fronzoli e troppe prospettive. Ma, attenzione, qua non si parla di semplice amicizia, ma di bromance, ossia di legami davvero forti. […] Questi rapporti, secondo gli stessi soggetti coinvolti, sono emozionalmente più soddisfacenti rispetto alle relazioni con le donne. Lo rivela uno studio scientifico pubblicato sulla rivista ‘Men and Masculinities’, firmato da ricercatori dell’Università di Winchester. Il team di ricerca ha poi pubblicato un articolo dal titolo “Privileging the Bromance: A critical appraisal of Romantic and Bromantic Relationships”. (Salvo Cagnazzo, Le bromance minacciano le relazioni d’amore, Stile.it, 23/10/2017) 
  • Risate, cene in famiglia, battute. E meme infiniti sul web. Il rapporto tra il presidente Obama è il suo vice Biden è strettissimo, tanto che la Rete scherza ancora sul «bromance» tra i due. «La loro è stata un’amicizia genuina, che ha coinvolto anche le rispettive famiglie, e un matrimonio politico», ha spiegato tempo fa a 7 Steven Levingston, critico del Washington Post e autore di Barack and Joe: The Making of an Extraordinary Partnership. (Marisa Palumbo, Joe Biden, chi è il 46esimo presidente degli Stati Uniti, corriere.it, 3/11/2020)
  • E a criticare i «potenti», da Nadal a Federer, a Djokovic, con il quale si è per anni scontrato fericemente [sic] prima di riscoprirselo fratello l’estate scorsa a Wimbledon, uno di fronte all’altro in una finale che per il Djoker valeva il settimo sigillo e per Nick una chance inattesa, quasi impensabile fino a pochi mesi prima. Ha vinto Nole, ma fra i due pensatori ‘scomodi’ del tennis è scattato un ‘bromance’ (brothers+romance) un cameratismo quasi romantico. (Stefano Semeraro, Atp 2022: è il giorno di Nick Kyrgios, croce e delizia del tennis, stampa.it, 14/11/2022) 

Sara Giovine

Approfondimenti e link

6 dicembre 2022