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Direttore responsabile: Claudio Marazzini
Direttore tecnico: Marco Biffi
Comitato scientifico: Claudio Marazzini, Aldo Menichetti, Giovanna Frosini, Paolo D'Achille, Giuseppe Patota, Marco Biffi
Comitato di redazione: Simona Cresti, Lucia Francalanci, Angela Frati, Vera Gheno, Stefania Iannizzotto, Ludovica Maconi, Matilde Paoli, Raffaella Setti, Cristina Torchia
Illustrazioni: Barbara Fanini
Periodicità: trimestrale
ISSN: 2532-9006
Editore: Accademia della Crusca, via di Castello 46 - 50141- Firenze
Editoriale del direttore
Le riviste digitali sono una realtà ancora nuova e dinamica e non del tutto integrata nel sistema dei riconoscimenti ufficiali, almeno in Italia. La natura “liquida” della loro conformazione e dei loro testi non sempre trova una giusta collocazione nelle norme di accreditamento a livello nazionale e così ancora oggi, tutto sommato, la rivista digitale è spesso “cristallizzata” nella forma della “fotografia” in PDF, con cui si assimila alla rivista cartacea tradizionale. In attesa di una normativa più flessibile anche “Italiano digitale” ha dovuto abbandonare la sua iniziale natura fluida e presentarsi al largo pubblico come “fotografia” in PDF. Come i nostri lettori si saranno accorti anche il primo numero ha assunto questa nuova veste dopo essere stato pubblicato in modo articolato sulle pagine del sito www.accademiadellacrusca.it.
In questo secondo numero ci sono anche altre novità. Innanzi tutto una rubrica nuova, “la Crusca rispose”, con la quale intendiamo riportare all’attenzione dei lettori alcune risposte del passato che ancora hanno molto da raccontare e insegnare. In questo numero le abbiamo scelte fra quelle di argomento autunnale, con l’occhio attento alla natura e al cibo: riguardano quindi l’oscillazione olivo/ulivo, migliaccio e castagnaccio, i nomi con cui si indica la melagrana.
Poi una rubrica rivisitata, quella delle “Parole nuove”. Da sempre la pubblicazione delle schede lessicografiche, per loro natura schematiche, lasciava molta parte delle ricerche che le avevano generate nell’oblio. Proprio la veste della rivista ci ha quindi convinto a recuperare gli studi preliminari con brevi articoli che documentassero con maggior attenzione la storia della parola, del suo ingresso nella nostra lingua; brevi articoli sulla rivista a cui le schede sul sito potessero rimandare. Si è anche deciso di ristrutturare lo schedario sul web e di rivedere alcuni criteri: un lungo e paziente lavoro che ora sta arrivando a conclusione e che ha bloccato la pubblicazione di nuove schede nel trimestre. Per questo, e volendo iniziare a sperimentare la nuova formula, proponiamo tre risposte della consulenza su parole recenti che probabilmente diventeranno presto schede nella nuova configurazione della sezione web: una su spoilerare, una su post-verità, una su unionale.
Nella rubrica “Consulenze linguistiche” trovano posto in questo numero 18 risposte ai quesiti che avevano raccolto il maggior numero di segnalazioni (ad altri 236, sui 1428 arrivati nel trimestre, la redazione ha risposto con mail personali).
Nella rubrica dedicata ai “Temi di discussione” trovano posto due proposte di riflessione, entrambe del Presidente Claudio Marazzini: una sull’uso del napoletano in tribunale, che fa da spunto ad alcune riflessioni sul rapporto lingua/dialetto e su alcuni aspetti del processo di diffusione della lingua italiana dopo l’Unità; l’altra sulla collana “Italiano, una lingua formidabile”, progettata dall’Accademia in collaborazione con “la Repubblica” e pubblicata per la seconda volta a partire dal 23 settembre in 14 uscite settimanali con i giornali del gruppo Gedi.
Come al solito il numero è chiuso dalle “Notizie dell’Accademia”, con una panoramica sull’attività della nostra istituzione nel periodo luglio-settembre.
Marco Biffi
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Avvisiamo gli interessati che la sede dell'Accademia resterà chiusa venerdì 7 aprile 2023.
In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
- all’interno della Villa l’esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale è consentito per 11 ore giornaliere dall’8 novembre al 7 aprile (art. 1 comma 2 del Decreto del Ministro della Transizione ecologica del 6 ottobre 2022);
- la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti di ciascun locale della Villa per la climatizzazione invernale non deve essere superiore a 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza (art. 19-quater del Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022);
- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.