Il Lessico Etimologico Italiano (LEI) è un dizionario etimologico della lingua italiana e dei suoi dialetti, edito dal 1979 dalla Akademie der Wissenschaften und der Literatur a Magonza. La commissione adibita si pone il compito di "collocare il lessico italoromanzo in un contesto romanzo complessivo". Così ogni parola viene studiata partendo dalle sue radici linguistiche storiche e tenendo conto del contesto linguistico geografico e socio-culturale. Altresì viene tenuto conto anche del lessico dialettale.
L’Accademia della Crusca collabora ormai da tempo al progetto del LEI, originariamente iniziato già nel 1968, affidato a Max Pfister e Wolfgang Schweickard, sotto la cui direzione operano numerosissimi collaboratori. Per il suo lavoro sul LEI, a parte vari dottorati honoris causa dalle università di Bari, Lecce, Torino, Roma e Palermo, Pfister nel 2006 ha anche ottenuto il "Diploma di Prima Classe con Medaglia d'Oro ai Benemeriti della Cultura e dell'Arte" dall'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Sin dal 1979 il LEI è pubblicato dal "Dr. Ludwig Reichert Verlag" (Wiesbaden).
I volumi e i fascicoli che sono stati finora pubblicati sono visibili sul sito dell'editore e consultabili presso la Biblioteca dell'Accademia della Crusca. Complessivamente sono previsti circa 30 volumi fino al completamento nel 2032.
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Dal 3 gennaio 2023, per gli studiosi che accedono alla Biblioteca è in vigore un nuovo regolamento.
In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
- all’interno della Villa l’esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale è consentito per 11 ore giornaliere dall’8 novembre al 7 aprile (art. 1 comma 2 del Decreto del Ministro della Transizione ecologica del 6 ottobre 2022);
- la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti di ciascun locale della Villa per la climatizzazione invernale non deve essere superiore a 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza (art. 19-quater del Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022);
- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.