Pio Rajna

Presidente dal 1924 alla morte, dopo essere stato confermato accademico, di nomina della Facoltà di lettere e filosofia di Firenze, all'atto della riforma Gentile del 1923. Nel 1909 è nominato membro della commissione di studio per la riforma dell'Accademia e, negli anni successivi, si occupa della questione del vocabolario minore (o dell'uso) e presiede la commissione per il "Glossario". Dal 1914 fa parte delle commissioni prima, quarta e quinta, rispettivamente per il "Vocabolario" e il "Glossario", per i vocabolari dialettali e per gli studi grammaticali.