Dall'ottobre 2015, e fino a tutto il 2016, l'Accademia della Crusca ha collaborato con Unicoop Firenze per il progetto "A tu per tu con l'italiano": questo ha comportato non soltanto il finanziamento, da parte di Unicoop, dell'attività di ricerca dell'Accademia, ma anche l'avvio di una serie di iniziative per rendere partecipe anche un pubblico di non specialisti.
Il primo segnale dell'avvio delle attività è stata la presenza dell'Accademia sulle pagine dell'"Informatore", il mensile di Unicoop Firenze, sul quale da ottobre è possibile leggere gli interventi del presidente Claudio Marazzini e di altri specialisti su temi di carattere storico-linguistico.
Nelle Bibliocoop, gli angoli librari dei punti vendita Unicoop Firenze, sono stati organizzati una serie di incontri pubblici durante i quali alcuni rappresentanti dell'Accademia hanno parlato della storia e delle attività dell'Istituzione, dialogando con il pubblico. È sempre in alcuni punti vendita che, per tutti gli interessati, è stato possibile giocare a Memory con le immagini della Pale della Crusca, grazie alla guida e all'organizzazione pensata dalla società Sigma.
La collaborazione con Unicoop è stata inoltre occasione per il rinnovo dell'antica tradizione degli stravizzi di Crusca. Gli studenti di tredici scuole alberghiere toscane hanno rielaborato in chiave contemporanea i menu degli storici banchetti dell'Accademia, che si tenevano annualmente in occasione dello scadere della nomina dei magistrati e rappresentavano giocosi momenti di festa per i partecipanti. In quelle stesse scuole alberghiere i linguisti dell'Accademia hanno tenuto tredici lezioni di storia della lingua italiana.
L'Accademia della Crusca ha partecipato inoltre agli incontri organizzati per i gruppi di soci coop presso alcuni fornitori Unicoop Firenze, con lezioni sul tema della lingua del cibo.
La collaborazione Accademia della Crusca - Unicoop Firenze ha trovato spazio anche all'interno del programma "Stili di vita magazine" di RTV38.
Gli articoli dell'Accademia della Crusca sulle pagine dell'"Informatore":
Gli incontri "La Crusca si racconta" nelle Bibliocoop Firenze:
Incontri, conferenze, convegni, spettacoli:
Gli interventi dell'Accademia nel corso di "Stili di vita magazine":
Altre informazioni:
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Avvisiamo gli studiosi che l'Accademia resterà chiusa venerdì 3 giugno.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° maggio 2022 per accedere all'Archivio non è più necessario esibire la certificazione verde (green pass) né indossare una mascherina, che rimane però fortemente raccomandata nei locali aperti al pubblico o in caso di assembramento.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° maggio 2022 per accedere alla Biblioteca non è più necessario esibire la certificazione verde (green pass) né indossare una mascherina, che rimane però fortemente raccomandata nei locali aperti al pubblico o in caso di assembramento.
Avvisiamo che dal 1° maggio, a norma del D.L. 24 marzo 2022 n. 24 e dell'Ordinanza del Ministero della Salute del 28 aprile 2022, per accedere ai locali dell'Accademia, all'Archivio e alla Biblioteca non è più necessario esibire la certificazione verde (green pass) né indossare una mascherina, che rimane fortemente raccomandata nei locali aperti al pubblico o in caso di assembramento.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° aprile 2022, con l’entrata in vigore del Decreto Legge 24/22 (cosiddetto Decreto Riaperture), per accedere all'Archivio dell'Accademia non sarà più necessaria la certificazione verde (green pass), né base né rafforzata. È obbligatorio invece indossare una mascherina chirurgica.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° aprile 2022, con l’entrata in vigore del Decreto Legge 24/22 (cosiddetto Decreto Riaperture), per accedere alla Biblioteca non sarà più necessaria la certificazione verde (green pass), né base né rafforzata. È obbligatorio invece indossare una mascherina chirurgica.
La banca dati è disponibile negli Scaffali digitali.
Dall'inizio di Gennaio, nella sezione "Consulenza linguistica" del nostro sito sono pubblicate tre risposte a settimana, invece delle consuete due. Grazie all'impegno di accademici, redattori e collaboratori disponiamo di un buon numero di risposte pronte: avremo così modo di ridurre i tempi di attesa di coloro che si sono rivolti a noi.