Attività di formazione e sensibilizzazione sul lessico dantesco destinata alle scuole secondarie di secondo grado della Toscana; in collaborazione con il Comitato di Firenze della Società Dante Alighieri e l'Ufficio Scolastico della Regione Toscana; 2021- in corso.
Quella tra l'Accademia della Crusca, il Comitato di Firenze della Società Dante Alighieri e l'Ufficio Scolastico della Regione Toscana è una convenzione a durata triennale stipulata nel 2021, concepita in occasione delle celebrazioni per il settimo centenario dalla morte di Dante, occasione per la quale ha anche ottenuto il patrocinio del Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante presieduto da Carlo Ossola e il sostegno della Commissione Dantesca istituita presso il Vaticano, che l'ha inserito tra le proprie iniziative per l'anno dantesco.
Destinata alle scuole di ogni ordine e grado di tutta la regione, la collaborazione impegna le parti a promuovere l'educazione linguistica attraverso la realizzazione di percorsi didattici, laboratori e iniziative di divulgazione: in particolare, lo scopo dei progetti nati nel 2021, anno dantesco, è quello di fornire a docenti e gli studenti strumenti per l'approfondimento dell’opera di Dante e della persistenza delle sue scelte linguistiche. In questa iniziativa, la lettura e comprensione guidate del testo dantesco, focalizzate in particolare su precisi aspetti linguistici e stilistici, sono pensate per condurre i partecipanti a una maggiore consapevolezza del debito che la lingua e la cultura italiane attuali hanno nei confronti dell’opera di Dante.
Responsabili del progetto:
Antonia Ida Fontana (Presidente della Società Dante Alighieri-Comitato di Firenze)
Marco Biffi (docente di Linguistica italiana presso l’Università degli Studi di Firenze; responsabile delle banche dati e dei progetti digitali dell’Accademia della Crusca)
Eleonora Pagni (Dirigente scolastico)
Collaboratori al progetto:
Elisabetta Benucci (funzionaria dell’Accademia della Crusca)
Barbara Fanini (assegnista dell’Università di Firenze, redattrice del Vocabolario dantesco)
Francesca De Cianni (assegnista dell’Università di Firenze, redattrice del Vocabolario dantesco)
Elena Felicani (assegnista dell’Università di Siena, redattrice Vocabolario dantesco)
Chiara Murru (assegnista dell’Università di Siena, redattrice del Vocabolario dantesco)
Paolo Rondinelli (borsista dell’Accademia della Crusca, redattore del Vocabolario dantesco)
Il primo dei progetti annuali realizzati nel quadro della convenzione è stato dedicato alle espressioni dantesche divenute idiomatiche e proverbiali nella lingua comune.
Il progetto è stato pensato per essere svolto in presenza con un massimo di 20 classi, ma aperto da remoto a tutte le altre che fossero state interessate a seguirlo. In tutto, le classi che hanno partecipato sono state 38, distribuite su tutta la regione. Le attività formative si sono svolte da gennaio a marzo dell'anno scolastico 2021/2022, strutturandosi in due fasi: la prima, di formazione frontale, ha coinvolto prima i docenti e poi gli studenti in una serie di incontri tenuti dall'accademico Marco Biffi e da Elisabetta Benucci, responsabile dell'Archivio della Crusca e socia della Società Dante Alighieri; in una seconda fase Francesca De Cianni, Barbara Fanini, Elena Felicani, Chiara Murru e Paolo Rondinelli, ricercatori della redazione del Vocabolario dantesco, altra iniziativa scientifica attualmente in corso all'Accademia della Crusca, hanno proposto agli studenti una serie di laboratori guidati durante i quali sono stati presentati molti strumenti di ricerca disponibili in rete, a partire da quelli realizzati dall'Accademia stessa come le digitalizzazioni delle cinque edizioni del Vocabolario, le banche dati ai Proverbi italiani (www.proverbiitaliani.com) e, appunto, il Vocabolario dantesco.
Al termine del periodo di formazione, sono stati consegnati 31 elaborati finali frutto di lavoro individuale o di gruppo, realizzati nella forma preferita dagli studenti: testo scritto, presentazione in diapositive multimediali, filmato.
La premiazione dei 3 elaborati più meritevoli, preceduta da una presentazione generale del progetto, si è svolta il 25 maggio nel Salone de' Dugento di Palazzo Vecchio, a Firenze. Erano presenti gli ideatori del progetto, coloro che hanno lavorato per realizzarlo, le scuole vincitrici. Maggiori informazioni sulla giornata e sugli elaborati presentati sono disponibili nella sezione "Notizie".
Responsabili del progetto:
Antonia Ida Fontana (Presidente della Società Dante Alighieri-Comitato di Firenze)
Marco Biffi (docente di Linguistica italiana presso l’Università degli Studi di Firenze, Accademico della Crusca)
Eleonora Pagni (Dirigente scolastico)
Collaboratori al progetto:
Elisabetta Benucci (funzionaria dell’Accademia della Crusca)
Barbara Fanini (assegnista dell’Università di Firenze, redattrice del Vocabolario dantesco)
Francesca De Cianni (assegnista dell’Università di Firenze, redattrice del Vocabolario dantesco)
Elena Felicani (assegnista dell’Università di Siena, redattrice Vocabolario dantesco)
Francesca Spinelli (dottoranda dell’Università di Firenze con progetto di ricerca sul lessico dantesco, redattrice del Vocabolario dantesco).
Questa seconda esperienza si focalizza sui tecnicismi presenti nella Divina Commedia, allo scopo di evidenziarne la funzione stilistica e letteraria nell’opera dantesca e, in generale, di stimolare la riflessione sulla formazione delle terminologie tecniche e sulle loro specificità e importanza, in passato come nel presente.
L’Accademia della Crusca è da molti anni impegnata nella ricerca sui lessici specialistici, soprattutto tecnici e artistici, e come l’anno precedente ha avuto lA possibilità di mettere a disposizione dei partecipanti le competenze e gli strumenti necessari a impostare il lavoro sui testi in maniera ottimale.
Il progetto si è avviato nel novembre 2022 e ha visto 30 classi. L’analisi dei termini tecnici danteschi è stata differenziata per cantica ed età degli studenti: il lessico dell’Inferno per le terze, quello del Purgatorio per le quarte. Come l’anno precedente, l’attività si è articolata in più fasi: un primo incontro rivolto ai professori delle classi coinvolte tenuto da Marco Biffi, durante il quale sono stati illustrati gli obiettivi del progetto e mostrati gli strumenti lessicografici utili a svolgerlo; una seconda fase in cui gli studenti hanno partecipato a laboratori tenuti da Elisabetta Benucci e dalle redattrici del Vocabolario dantesco e sono stati guidati nella progettazione degli elaborati, da realizzare singolarmente o in piccoli gruppi; una terza fase in cui i lavori degli studenti sono stati rivisti dai ricercatori in relazione agli obiettivi scientifici e didattici del progetto.
Gli elaborati più meritevoli verranno premiati il 16 maggio 2023, in una cerimonia che si svolgerà nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio e vedrà coinvolti i responsabili del progetto, i collaboratori, le classi interessate (vincitrici e non, che potranno partecipare anche da remoto).
Responsabili del progetto:
Isabella Gagliardi (presidente della Società Dante Alighieri-Comitato di Firenze e docente di Storia medievale presso l'università di Firenze)
Antonia Ida Fontana (presidente onoraria della Società Dante Alighieri-Comitato di Firenze)
Marco Biffi (docente di Linguistica italiana all’Università di Firenze e Accademico della Crusca)
Elisabetta Benucci (funzionaria archivista dell’Accademia della Crusca)
Collaboratori al progetto:
Barbara Fanini, Francesca De Cianni, Francesca Carnazzi, Sara Ferrilli, Cristiano Lorenzi Biondi, Simona Biancalana (assegnisti e collaboratori dell'Università di Firenze, dell'Università per Stranieri di Siena, del CNR e dell'Accademia della Crusca)
Questa terza esperienza ha voluto puntare l’accento sulla presenza nella Commedia di parole legate ai sentimenti e alle emozioni, per stimolare la riflessione sulla formazione di espressioni legate alla sfera emotiva e sulle loro specificità e importanza, nel passato come nel presente. Il progetto si è avviato nel gennaio 2024 e ha coinvolto 30 scuole, strutturandosi in tre fasi: una prima dedicata alla presentazione del progetto e alla formazione degli insegnanti, una seconda dedicata alla formazione degli studenti, la terza di preparazione degli elaborati finali da parte degli studenti. Al termine del lavoro, realizzato nella forma preferita dagli studenti (testo, immagine, video, fumetto), gli elaborati sono stati giudicati da una commissione di esperti in relazione agli obiettivi scientifici e didattici del progetto e premiati durante la cerimonia del 23 maggio.
Responsabili del progetto:
Isabella Gagliardi Presidente della Società Dante Alighieri-Comitato di Firenze
Prof. Marco Biffi, docente di linguistica italiana all’Università degli Studi di Firenze e responsabile delle banche dati dell’Accademia della Crusca
Dott.ssa Elisabetta Benucci, funzionaria dell’Accademia della Crusca e consigliera della Società Dante Alighieri-Comitato di Firenze
Collaboratori al progetto:
Barbara Fanini (collaboratrice dell’Accademia della Crusca e docente dell’Università di Firenze) con mansioni di coordinamento; redattori che collaborano con l’Accademia della Crusca per il progetto del Vocabolario Dantesco.
Destinata, come gli scorsi anni, alle classi della scuola secondaria di secondo grado di tutta la regione, questa quarta esperienza si pone l’obiettivo di indagare il lessico della Commedia legato alla natura e all’ambiente e a riflettere sull’uso che Dante ne fa per raggiungere i suoi scopi stilistici e letterari. Il progetto intende stimolare la riflessione degli studenti sulla formazione di terminologie pertinenti agli elementi naturali e ambientali, sulle loro specificità e importanza, facendo attenzione e valorizzando differenze e similitudini tra passato e presente.
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