Piazza delle Lingue d'Europa

La Piazza propone politiche di salvaguardia e attività di promozione del multilinguismo dell'Unione europea; 2007-in corso.

Dal 2005 l'Accademia è stata promotrice di iniziative volte all'approfondimento del rapporto tra le lingue europee. Dopo l'istituzione della Settimana della lingua italiana nel mondo in collaborazione con il Ministero degli Affari esteri (a partire dal 2000 e diventata un appuntamento annuale), dopo il primo convegno dal titolo La Toscana per le lingue d'Europa (organizzato in occasione della Festa della Toscana nel 2005), è stata promossa La piazza delle lingue d'Europa


 
Dopo la prima edizione del 2007 in cui il piazzale antistante la Villa è stato denominato appunto Piazza delle lingue d'Europa, sono seguite le edizioni del 2008 dedicata al Multilinguismo in Europa, quella del 2009 dedicata a Esperienze di multilinguismo in atto (con ospite d'onore la Confederazione Svizzera, proprio come esempio di nazione che ha sperimentato una realtà multilingue e quindi in grado di esportare modelli di coesistenza di lingue diverse), quella del 2010 dal titolo L'italiano degli altri, quella del 2011 dal titolo L'italiano in Europa nel XXI secolo. Per Gianfranco Folena. La piazza del 2012, L'italiano dei vocabolari, è stata dedicata al IV centenario del Vocabolario della Crusca; l'edizione del 2013 ai problemi del multilinguismo, ed è stata intitolata Lingue e Diritti; l'edizione 2014, dedicata alla lessicografia, è intitolata L’italiano elettronico. Vocabolari, corpora, archivi testuali e sonori.
I convegni sono sempre stati accompagnati da momenti di spettacolo, tra cui le proiezioni dell'artista svizzero Gerry Hofstetter sulla facciata della villa e su Ponte Vecchio.
 

Piazza delle lingue: L'italiano fuori d'Italia

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